Il trattamento della disfunzione erettile
Il trattamento terapeutico può essere articolato in diverse soluzioni e deve sempre prevedere le eventuali terapie per le patologie connesse o sottostanti di tipo organico riguardanti altri organi siano essi genitali o di altri distretti: queste andranno risolte o riequilibrate prima o contemporaneamente al trattamento specifico per la disfunzione erettile.
Terapia sessuologica – un significativo numero di uomini sviluppa una disfunzione erettile su base psicologica e/o comportamentale e/o relazionale, le cui ragioni devono essere sempre poste in evidenza; In relazione alle ragioni evidenziate è necessario intervenire ai diversi livelli, o tramite il semplice confronto dialettico, o con l’iinsegnamento di attività di deconcentrazione e recupero delle percezioni sensoriali corporee, o con percorsi shiatsu-ayurvedici opportuni per il riequilibrio ed il rilassamento, o con un lavoro di recupero della comunicazione di coppia, ma anche ove sia strettamente necessario delegando la terapia allo psicologo.
Terapia farmacologica orale – I farmaci principali utilizzati per somministrazione orale sono lo Spedra ,Cialis,Levitra e il Sildenafil.
La somministrazione di PDE5 migliora e concorre a sostenere l’erezione indotta normalmente poiché inibisce l’enzima (la 5-fosfodiesterasi) che degrada il cGMP necessario al mantenimento del messaggio biochimico per l’erezione; in tale modo induce il rilassamento dei muscoli lisci vascolari dei corpi cavernosi facilitando l’afflusso di sangue e la conseguente distensione dei corpi cavernosi stessi. Il farmaco è rapidame nte assorbito e poi metabolizzato cosicché deve essere assunto circa 60 minuti prima dell’amplesso e comunque con la stimolazione erettiva in atto; il suo effetto può mantenersi per 180 minuti, sempre che le condizioni induttive (gli stimoli e la predisposizione) siano attivi ed efficaci, tanto che la sua utilità è bassa quando questi mancano o sono alterati da altre patologie; la selettività del farmaco non è elevata cosicché gli effetti collaterali sono numerosi e talvolta pericolosi per cui va assunto solo in caso di reale necessità e sotto attento controllo andrologico, ma anche cardiologico quando sia necessario; va assunto a stomaco vuoto e la sua attività aumenta drasticamente per persistenza in circolo nelle patologie renali e epatiche; è necessaria elevata attenzione in caso di assunzione di altri farmaci, droghe o alcool o in caso di patologie strutturali del pene perché può accentuarle o dare luogo a priapismo (erezione persistente da trombosi venosa). Il Tadalafil è una variante molecolare che ha una azione più prolungata nel tempo per una meno rapida metabolizzazione, ma mantiene tutte le problematiche del sildenafil e accentua alcuni rischi tra cui quello della persistenza erettiva che può portare a priapismo.
Terapia farmacologica autoiniettiva – L’autoiniezione comporta l’impiego di un ago sottile e corto per iniettare il farmaco direttamente in uno dei corpi cavernosi, subito sotto al glande e lateralmente; il farmaco induce l’erezione in 10-30 minuti, la quale può durare anche molte ore. I due farmaci principali utlizzati sono la prostaglandina, PGE1 o alprostadil, (Caverject®) e la papaverina (Papaverina Hé Teofarma®) che sono induttori dell’erezione per azione diretta di vasodilatazione nei corpi cavernosi, dove prevalentemente si esaurisce la loro azione, entrambi ottenendo il rilassamento dei muscoli lisci dei vasi e quindi consentendo un elevato stato di afflusso del sangue; uno stato di stress consistente, anche non evidente, può impedire l’azione dei due farmaci per in quanto la liberazione di adrenalina agisce come potente vasocostrittore, tanto che l’iniezione endocavernosa di adrenalina viene impiegata come antidoto in caso di eccesso nel tempo di erezione indotto. Poiché la via è iniettiva, va posta particolare cautela nella disinfezione e l’iniezione ripetuta con elevata frequenza potrebbe dare luogo a cicatrici retraenti o reazioni fibrose con innesco di IPP (induratio penis plastica). L’alprostadil è anche somministrabile per via uretrale con apposito gel o supposta, ma l’efficacia è molto più bassa e il fastidio spesso molto più alto.
VITAROS CREMA: Il principio attivo del Vitaros è l’Alprostadil o Prostaglandina E1, una molecola con capacità vasodilatatorie. Per queste sue proprietà, l’Alprostadil fu originariamente utilizzato per malattie malformative (difetti cardiaci congeniti in cui è necessario mantenere aperto il Dotto di Botallo) o per le vasculiti come il morbo di Buerger. Poi, come per il Viagra, la sensazionale scoperta: se iniettato nei corpi cavernosi, l’Alprostadil provocava l’erezione. E così dopo qualche anno, l’Apricus Biosciences Inc. è riuscita a trasformarlo in una crema spalmabile sul pene con effetti che compaiono da cinque minuti a mezz’ora dopo e durano per circa due ore. Nonostante il Vitaros sia stato presentato come farmaco, ed effettivamente possiede le carte, per sostituire Viagra e simili, non bisogna dimenticare che è in ogni caso un farmaco e come tale, può presentare effetti collaterali. Non si può usare più di due o tre volte alla settimana e non più di una volta nell’arco della giornata. Può causare giramenti di testa o svenimenti, ed è sconsigliato guidare o usare macchinari entro una o due ore dalla somministrazione. Non è il caso di usarlo se la partner è in gravidanza, allatta al seno o è in età fertile: a meno che non si utilizzi un preservativo.
Vacuum Device(Pompa a vuoto) – Si applica la terapia medica del vuoto concepita specificamente per chi desidera migliorare le proprie performance sessuali attraverso la pratica dell'innovativo fitness sessuale. La terapia medica del vuoto rappresenta un trattamento sicuro e molto efficace per migliorare e/o risolvere la disfunzione erettile (DE). E’costituito da un cilindro che viene fatto aderire al pene attraverso la creazione di una situazione di vuoto da un aspiratore manuale all’altro estremo (dal lato del glande) così da generare il vuoto nel cilindro e favorire l’afflusso di sangue verso il pene per differenza di pressione. Gli effetti sono immediati e completamente controllabili. Per il suo impiego non sono richiesti farmaci, interventi chirurgici, terapie ormonali o iniezioni; in questo modo si evitano effetti collaterali potenzialmente dannosi quali emicranie e disturbi della vista. Il Vacuum device rappresenta una soluzione con un ottimo rapporto qualità/prezzo, dal momento che è molto più efficace ed economicamente conveniente.Può essere utilizzato a scopo riabilitativo o solo per ottenere l’erezione (una volta che il sangue ha gonfiato il pene è la sua pressione che lo mantiene all’interno del pene stesso e il cilindro può essere rimosso lasciando un anello di gomma a tenuta alla base del pene che evita lo svuotamento, ma che deve essere rimosso al massimo dopo 30 minuti). Sul mercato esistono diversi dispositivi o modelli. Sarà lo specialista a prescrivere quello più idoneo.
Protesi peniene intracavernose – sono indicate quando la disfunzione erettile non può essere trattata o non dà assolutamente esiti positivi con i trattamenti precedenti e dopo aver risolto le patologie collaterali; talvolta rimangono l’unica soluzione possibile a seguito di interventi chirugici demolitivi e disfunzione erettile non responsiva ai trattamenti medici.
Terapia naturopatica – la buona reattività erettile è anche strettamente dipendente dalle scelte nutrizionali e dallo stile di vita; scelte nutrizionali errate, quali cibi troppo elaborati o trattati, alimentazione troppo rapida e poco digeribile, carente di frutta e verdura sono spesso alla base della disfunzione erettile; uno stile di vita caratterizzato dall’uso eccessivo o continuo di alcoolici, dal fumo e dall’uso di droghe di ogni tipo (soprattutto quelle cosidette ricreative), dallo stress e dal sovraffaticamento o dall’eccesso di competizione è spesso alla base della disfunzione erettile. Entrambi possono essere coesistenti amplificando i modesti effetti di parziali condizioni negative. La correzione di questi due aspetti costituisce la terapia naturopatica e il riequilibrio nutrizionale associato alla modifica dello stile di vita spesso ricostituisce la normale funzione erettile senza altro aggiungere. In ogni caso fossero presenti altre condizioni patologiche la loro terapia troverà elevato beneficio da tale recupero.
Il riequilibrio nutrizionale comprende:
* mangiare cibi freschi e completi, non trattati, di buona digeribilità e senza eccessi, tra cui frutta (in particolare frutta rossa quali i frutti di bosco o ricca in vitamina C) e verdura, prodotti da grano integrale, pesce e carne, olio di oliva extravergine
* evitare fritti e cibi troppo elaborati o trattati ed eliminare i cibi che inducono allergie o intolleranze quando queste hanno base non curabile
* bere molta acqua (in media 2-3 litri al giorno) così da mantenere alta la diuresi e quasi trasparente l’urina (azione depurativa ed idratante).
L’uso dei fitoterapici può essere utile, ove ben selezionati ed adeguatamente preparati, per integrare la terapia principale o per il trattamento di consolidamento o richiamo quando sia necessario e non sia indispensabile la terapia principale. E’ importate che i fitoterapici siano di elevata qualità e di adeguata preparazione. La scelta e la composizione, il dosaggio devono essere definiti dall’andrologo o da un medico fitoterapeuta. Tra i fitoterapici principali per la disfunzione eretile sono impiegabili il ginseng asiatico, la damiana, la catuaba, il ginko biloba, la muira puama, il guaranà, la maca. L’attività fisica generale mantiene efficiente il sistema cardiovascolare e scheletrico-muscolare, concorre al rilassamento ed al sonno equilibrato, mantiene equilibrato il peso corporeo ed efficiente la distribuzione energetica corporea. Gli esercizi di ritonificazione pelvica migliorano i flussi ematolinfatici dell’area pelvica ed il tono ed il controllo della muscolatura perineale.
L’omeopatia con l’impiego di specifici preparati definiti per tipo e dosi di somministrazione da un medico o andrologo omeopata può essere utile nel trattamento della disfunzione erettile, pur spesso richiedendo tempi molto lunghi.